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SAS Forum 2010: NEW, MORE, SMART
Oltre 1.000 partecipanti all'edizione 2010 di SAS Forum Italia, rinnovata nella formula e nell'articolazione dei contenuti. Focus sul valore dei Business Analytics, leva strategica a disposizione dell'impresa per ottimizzare i processi e vincere le sfide della competizione.

Milano, 12 maggio 2010 Si è chiusa ieri a Milano l'edizione 2010 di SAS Forum Italia, la conferenza annuale che, unica nel panorama nazionale, offre a top manager, esperti del settore, analisti di business e professionisti di Information Technology l'opportunità di fare network e di confrontarsi sulle tematiche più attuali della Business Intelligence e dei Business Analytics.

SAS Forum 2010 Un'edizione che è all'insegna del "NEW, MORE, SMART", come recita lo slogan che campeggia sugli schermi e che accoglie gli oltre 1.000 partecipanti.
NEW e MORE, perché sono tante le novità e gli eventi di un Forum rinnovato nella formula e nell'articolazione dei contenuti, con un'agenda ancora più ricca di conferenze, workshop, sessioni dimostrative e di approfondimento.

E SMART perché è l'Intelligence che crea valore. Quel valore di cui le aziende hanno bisogno per governare la complessità degli scenari attuali, ottimizzare i processi di business, migliorare le performance e incrementare il business.

Il valore aggiunto portato dall’utilizzo dell'Intelligence strategica e dei Business Analytics è il tema dominante che ricorre nei molteplici eventi del Forum:

  • nel convegno di apertura, focalizzato sui sistemi di governance ottimali in uno scenario in vorticosa accelerazione;
  • nelle presentazioni e nelle testimonianze dei partner SAS, tangibile dimostrazione di una strategia integrata di focalizzazione sul cliente;
  • nelle conferenze e nei workshop tematici, dove le aziende dei più diversi settori economici (dal finanziario al manufacturing, dalla distribuzione alle telecomunicazioni, fino alla PA e alla Sanità) mostrano l'efficienza degli Analytics nell'innovare i modelli di business.
  • E nella lezione conclusiva di Mario Alonso Puig, membro della Harvard Medical School, che illustra l'influenza dei meccanismi emotivi sulle capacità creative, la costruzione della leadership e l'elaborazione del pensiero strategico.

Il Convegno di apertura
"La nostra missione è quella di produrre Intelligence, cioè valore aggiunto per i nostri clienti": così esordisce nel suo intervento introduttivo Marco Icardi, Country Manager di SAS Italia.

E dopo aver indicato tra i valori di SAS la longevità sul mercato, la peculiarità di essere un'azienda privata, non sottoposta alla volatilità del quadro finanziario, il connubio tra visione globale e presenza locale con un struttura che nessun player può mettere in campo, afferma che "oggi la capacità di fare previsioni e di produrre modelli analitici va spostata dal back-office al front-end, dal laboratorio alla produzione, là dove hanno luogo i reali processi di business".

Marco Icardi
Convegno di Apertura Leader di mercato nei Business Analytics di ultima generazione, SAS, insieme ai suoi partner, è nella posizione ideale per affiancare le aziende in questo cambio di paradigma: "Si tratti di governare il rischio in conformità a Basilea II o a Solvency II, di attuare strategie di pricing differenziate, di monitorare i social network per individuarne gli influenzatori o di ottimizzare il workforce planning, solo i nostri Analytics permettono di trovare correlazioni tra i dati, determinare trend e comportamenti, simulare scenari economici, prevedere l'impatto delle decisioni. In breve, essere sempre un passo avanti ai concorrenti”.
Il dibattito
"La sfida della Business Governance: quando la velocità diventa sistema"

Nel dibattito, moderato da Carlo Alberto Carnevale Maffé, Docente di Strategia d'Impresa ed Economia Aziendale presso SDA Bocconi, top manager ed esperti di settore hanno modo di confrontarsi sulle strategie di governance e sugli strumenti analitici necessari per allineare i modelli di business ai nuovi scenari.

Mario Bocca, Direttore Servizi Informatici del Gruppo Unipol, dopo aver affermato che il mutato quadro normativo impone alle assicurazioni un cambiamento di metriche e di modelli, indica negli Analytics la leva "per aumentare l'efficienza operativa nella gestione dei sinistri e per elaborare modelli comportamentali utili sia per calibrare l'offerta alle aspettative dei clienti, sia per prevenire frodi e anomalie”.
Dibattito

Giancarlo Grimaldi, Direttore Customer Care di Seat Pagine Gialle illustra l'importanza degli Analytics "sia per prevedere l'impatto delle scelte commerciali e del lancio di nuovi prodotti sul flusso finanziario, sia per soddisfare le esigenze dei clienti esterni ed interni, come il marketing, la rete di vendita, la struttura di produzione”. Giancarlo Pelarin, Direzione Sistemi e Logistica di Conad Tirreno, sostiene che nel mercato fortemente concorrenziale del food retail, caratterizzato da alti volumi ma margini ridottissimi, conta soprattutto la capacità offerta dagli Analytics di "capire le esigenze e le propensioni dei clienti di ogni singolo punto vendita, in modo da ottimizzare gli assortimenti e i processi dell'intera catena logistica”.

Dibattito

Giorgio Mosca, Direttore Innovazione e Pianificazione della Divisione ICT di Elsag Datamat, afferma che in una realtà complessa come quella di Finmeccanica, che ha raddoppiato le proprie dimensioni nell'arco degli ultimi cinque anni, il problema è quello di discernere le informazioni realmente significative: in questo senso, "i Business Analytics offrono una visione trasversale per capire lo scenario presente, prevederne l'evoluzione e decidere le azioni più appropriate. In breve, per attuare il paradigma che può riassumersi in quattro parole: observe, orientate, decide, act”.

Massimo Pellegrino, Vice President Emea Business Intelligence Solutions di HP, afferma che il mercato dei Business Analytics è in forte crescita perché risponde a un'esigenza oggi fortemente avvertita dalle aziende: "Quella di sapere non solo che cosa accadrà nel prossimo futuro, ma soprattutto quali decisioni prendere per realizzare i propri obiettivi prospettici. I Business Analytics spostano nel futuro la dimensione temporale, con un'analisi che implica la costruzione di modelli causali”. Angelo D'Imporzano, Executive Director Business Analytics di Igem Accenture, pone l'accento sull'impatto dei Business Analytics sul processo decisionale: "L'insight che proviene da una lettura approfondita delle informazioni permette di interpretare meglio un mondo complesso come quello attuale, di individuare le azioni più opportune e di prefigurare l'evoluzione futura”.

La giornata si è conclusa con una lezione di Mario Alonso Puig che, in maniera ironica e competente, ha illustrato alla folta platea come generare responsabilità, motivazione e fiducia partendo da autenticità, integrità e impegno.

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