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Moderatore: |
![Stefano Uberti Foppa](../../images/speaker/stefano_uberti_foppa-sub.jpg) |
Direttore Responsabile
di ZeroUno
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Recupero di efficienza e nuove modalità di sviluppo del business sono oggi per le aziende, in una complessa situazione economica, gli elementi imprescindibili per stare sul mercato. Aumentare la competitività significa poter intervenire, nei tempi e nei modi corretti, sui processi che governano l’impresa, avendo al contempo il controllo continuo e in tempo reale delle performance effettivamente realizzate.
Le tecniche e le “practices” di business intelligence, se diffuse ad ogni livello dell’organizzazione aziendale e trasversali alle diverse attività, da quelle decisionali a quelle più operative, possono avviare una parziale “re-ingegnerizzazione” dei processi in base ai quali si generano le conoscenze utili a governare l’azienda e a migliorarne le prestazioni.
I processi, migliorati attraverso l’uso della business intelligence, possono infatti essere razionalizzati e tradotti in modelli che ne consentono il riutilizzo in nuovi e diversi contesti, rendendo quindi l’azienda sempre più “intelligente” nel proprio modo di operare.
La diffusione in azienda di modelli di analisi degli eventi, la simulazione di nuovi scenari attraverso l’uso di “analytics”, la condivisione delle informazioni, consentono all’impresa di migliorare in modo continuo la propria azione sul mercato e le proprie performance, diventando così una vera e propria “intelligent enterprise”, allineata di continuo alla complessa evoluzione della domanda di mercato.
Quali le criticità di questo percorso? Quale il ruolo della tecnologia e come realizzare, insieme alle diverse line of business, una cultura all’uso e alla condivisione di informazioni che consenta all’azienda di governare la complessità, controllare e migliorare le proprie performance, sviluppare il proprio business?
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